E se ti dicessi che una scala dell’Ottocento può riprendere nuova vita?

Pubblicato il 8 dicembre 2025 alle ore 15:58

Restyling tecnico di una scala in pietra di Matraia in una Villa Nobile di fine ‘800

La conservazione degli elementi architettonici storici è una sfida che richiede competenze trasversali, sensibilità estetica e una visione progettuale capace di equilibrare memoria e innovazione. Il restyling di una scala in pietra di Matraia risalente alla fine dell’Ottocento, situata all’interno di una Villa Nobile, rappresenta un esempio concreto di come sia possibile intervenire su un manufatto antico rispettandone il valore, migliorandone le prestazioni e aggiornandone la fruibilità.

Analisi preliminare e obiettivi del restauro

La scala, elemento scenografico e strutturale dell’edificio, presentava le tipiche criticità dei materiali lapidei fortemente soggetti al tempo: usura superficiale, mancanza di alcune porzioni, degrado estetico e un impianto luminoso ormai obsoleto.
L’obiettivo primario era restituire dignità materica e qualità funzionale allo spazio, mantenendo l’identità storica dell’elemento ma declinandola con un linguaggio contemporaneo.

Coordinamento degli interventi tecnici

Il progetto ha previsto una serie di operazioni mirate, coordinate e integrate tra loro:

  • Rimozione della ringhiera originale: La ringhiera ottocentesca, non più coerente con il nuovo concept, è stata rimossa da personale specializzato per consentire l’accesso completo ai gradini e alle alzate e per predisporre la fase di recupero lapideo.
  • Realizzazione della nuova ringhiera: La nuova ringhiera è stata realizzata in tondini di ferro pieno, accuratamente puliti e spazzolati a mano, poi protetti con resine trasparenti per ottenere un effetto finale estremamente pulito e minimale. Il design, ispirato a uno stile moderno, è stato studiato per integrarsi con raffinata naturalezza nel contesto storico della villa. Ogni elemento, comprese le sfere decorative in ferro, è stato interamente lavorato a mano, pezzo per pezzo, conferendo unicità e artigianalità all’intervento.
  • Ridefinizione dei punti luce: L’impianto illuminotecnico è stato ripensato ex novo, con nuovi punti luce pensati per valorizzare la pietra restaurata e migliorare la sicurezza della scala. Una corretta illuminazione trasforma un semplice percorso verticale in un’esperienza percettiva.
  • Scelta dei corpi illuminanti: La selezione delle lampade ha considerato estetica, prestazioni e qualità della diffusione luminosa. Ogni variabile — materiali, temperatura colore, intensità, orientamento — è stata calibrata in armonia con il carattere storico dell’ambiente.
  • Sabbiatura dei gradini: Un intervento fondamentale per eliminare sedimenti e micro-incrostazioni accumulate nel tempo, riportando alla luce la matericità autentica della pietra di Matraia e preparandola alle successive fasi di trattamento.

Interventi di recupero e finitura

  • Ricostruzione delle parti mancanti: Le lacune presenti sui gradini sono state colmate tramite lavorazioni artigianali, eseguite rispettando tonalità, texture e comportamento materico della pietra originaria.
  • Trattamento idro/oleo repellente:  Per garantire durabilità e protezione nel tempo, è stato applicato uno specifico trattamento invisibile in grado di preservare la pietra senza modificarne l’estetica.
  • Decorazione in microcemento pigmentato: Una finitura moderna ma perfettamente coerente con il contesto storico: il microcemento pigmentato con pietre macinate permette continuità visiva, alte prestazioni e una personalizzazione cromatica in dialogo con la pietra originale.
  • Applicazione della nuova cornice: La cornice finale completa la composizione, ampliando l’equilibrio tra funzionalità ed estetica e creando un filo conduttore tra passato e presente.

Un risultato che valorizza il patrimonio architettonico

Questo intervento dimostra come il restyling di un elemento storico possa superare la semplice conservazione e trasformarsi in un’occasione progettuale capace di valorizzare e reinterpretare. La scala ottocentesca non solo è stata recuperata, ma anche arricchita attraverso tecniche moderne, materiali innovativi e una visione contemporanea.

Per i professionisti del settore, questo tipo di intervento rappresenta un modello operativo efficace: integrare restauri conservativi con soluzioni attuali permette di dare nuova vita a manufatti storici, preservandone identità e bellezza.

PRIMA E DOPO SCALA IN PIETRA DI MATRAIA

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