La scelta della finitura: un processo tecnico, non solo estetico
La scelta di una finitura in resina o microcemento non si riduce mai a un criterio estetico. È un processo tecnico, che richiede analisi, conoscenza dei materiali e capacità di interpretare il contesto.
Ogni superficie nasce da una valutazione precisa: natura del supporto, livello di traffico, condizioni ambientali, esigenze di manutenzione e obiettivi estetici del progetto.
Il mio metodo si fonda su un principio chiaro: la finitura non si sceglie, si progetta.
Solo attraverso un percorso tecnico e consapevole il pavimento può diventare realmente coerente con la funzione dello spazio e con l’identità di chi lo vive.
Un dialogo tecnico per una scelta consapevole
Prima di proporre una soluzione, accompagno il cliente attraverso una serie di domande mirate.
Questo approccio mi permette di definire parametri tecnici precisi e individuare la finitura più adatta.
Tra i principali fattori che analizzo:
- Destinazione d’uso (abitativa, commerciale, industriale)
- Condizioni del supporto (massetto cementizio, anidrite, piastrelle esistenti)
- Aspetti funzionali (resistenza meccanica, impermeabilità, pulibilità)
- Aspetti estetici (texture, riflessione della luce, tono e percezione materica)
Ogni domanda diventa uno strumento di progetto.
Questo dialogo permette di coniugare prestazioni tecniche e scelte stilistiche, assicurando che la superficie sia bella da vedere ma anche performante nel tempo.
Resina e microcemento: due materiali, due filosofie applicativE
La resina è un materiale sintetico ad alte prestazioni.
Garantisce continuità visiva, impermeabilità e resistenza chimico-meccanica. È la soluzione ideale per superfici contemporanee, minimaliste e a bassa manutenzione.
Grazie alla possibilità di modulare lo spessore, la resina si adatta a differenti tipologie di supporto e traffico, offrendo un’estetica monolitica e pulita.
Il microcemento, invece, è un materiale minerale a base cementizia.
Conferisce alle superfici una matericità naturale, con variazioni cromatiche che donano profondità e autenticità.
Richiede cicli applicativi specifici, che prevedono primer, microstrati di finitura e protettivi finali calibrati sul tipo di utilizzo.
È una scelta ideale per chi desidera un effetto tattile e artigianale, senza rinunciare alla resistenza e alla funzionalità.
Il valore dell’analisi tecnica
Ogni intervento parte da una diagnosi del supporto.
Misuro umidità residua, stabilità, assorbimento e compatibilità con i sistemi scelti.
In base ai dati raccolti, definisco il ciclo applicativo più idoneo, scegliendo primer, strati intermedi e sigillature specifiche.
Questo approccio tecnico permette di garantire prestazioni elevate nel tempo, evitando problematiche come distacchi, fessurazioni o alterazioni cromatiche.
La qualità finale è sempre il risultato di un metodo preciso e di una conoscenza approfondita dei materiali.
Tecnica, Estetica e Funzionalità
Un pavimento in resina o microcemento non nasce dal caso, ma da un equilibrio tra competenza tecnica, visione progettuale e ascolto del cliente.
Il mio ruolo è quello di tradurre le esigenze funzionali ed estetiche in una superficie continua, coerente e duratura.
Ogni finitura racconta una storia: quella di chi la sceglie e di chi la realizza con competenza.
Perché la vera qualità non è solo nella materia, ma nel metodo con cui viene applicata.